Arte e Fragilità
crediamo profondamente nel potere trasformativo dell’Arte. Questo principio guida il nostro impegno a utilizzare il gesto artistico come strumento di inclusione, valorizzazione e partecipazione anche in contesti segnati da fragilità, in particolare quelle legate a disabilità cognitive. L’arte, nella sua dimensione condivisa, diventa un linguaggio universale che supera barriere, crea connessioni e offre opportunità di espressione e visibilità a chi spesso rimane ai margini del discorso pubblico.
In collaborazione con la Fondazione Arrigo e Pia Pini e con associazioni e fondazioni che operano nel terzo settore, organizziamo laboratori partecipativi che coinvolgono persone con disabilità cognitive, educatori e volontari. Questi laboratori non sono semplici momenti di attività creativa, ma veri e propri processi di co-creazione che portano alla realizzazione di opere collettive. Le opere non sono solo il frutto del lavoro congiunto, ma diventano simboli tangibili del valore e delle capacità di chi vi ha partecipato, rafforzando il senso di appartenenza e l’autostima. Tra i nostri progetti più significativi spicca “Genzianelle”, un murale realizzato insieme agli utenti del Centro Diurno Disabili (CDD) di via Anfossi. Questo progetto è nato dalla volontà di trasformare un luogo di cura in uno spazio di bellezza e accoglienza, dando voce alle persone che lo vivono quotidianamente. Attraverso un percorso di workshop artistici, i partecipanti hanno contribuito attivamente all’ideazione e alla realizzazione dell’opera, che oggi rappresenta un punto di riferimento per il quartiere e un esempio concreto di come l’arte possa integrare dimensioni estetiche e sociali. Un altro esempio è il progetto “Magnolie Stellate”, realizzato presso il Centro Handicap “Su la Testa” di via
Lorenteggio. Questo murale, nato dall’interazione tra persone con disabilità e membri della comunità locale, è stato concepito come un inno alla resilienza e alla crescita personale. Il percorso creativo ha permesso ai partecipanti di esprimere emozioni e raccontare storie personali, trasformando un luogo funzionale in uno spazio di narrazione collettiva e di bellezza condivisa.
Nel nostro lavoro tutti possono contribuire al processo creativo, indipendentemente dalle proprie capacità o limitazioni, perché crediamo che l’arte debba essere uno spazio di pari opportunità. Ogni partecipante è portatore di esperienze e sensibilità uniche, che cerchiamo di valorizzare attraverso un dialogo aperto e rispettoso. Lavorare insieme per un obiettivo comune favorisce la costruzione di legami significativi e rafforza il senso di comunità. L’arte offre un canale privilegiato per comunicare ciò che spesso non può essere detto a parole, valorizzando l’unicità creatività di ciascuno. Le opere realizzate non sono solo risultati estetici, ma diventano simboli di storie, esperienze e relazioni che arricchiscono il tessuto sociale.
Attraverso l’arte partecipata, vogliamo contribuire a trasformare il modo in cui la società guarda alle fragilità, non più come limiti da superare, ma come risorse da integrare e valorizzare. Ogni progetto che realizziamo non è solo un murale, ma un processo condiviso che genera cambiamento, arricchisce chi vi partecipa e lascia un segno tangibile nel territorio. Siamo convinti che l’arte, nella sua dimensione più autentica, sia uno strumento potentissimo per abbattere pregiudizi e costruire una società più giusta, inclusiva e creativa. Con ogni pennellata, con ogni idea condivisa, contribuiamo a creare un mondo in cui la bellezza non solo decora, ma trasforma e include.
Principali opere realizzate in contesti di fragilità